Teatro

Il 'Romeo e Juliette' di Sasha Waltz apre la Stagione di Balletto alla Scala

Il 'Romeo e Juliette' di Sasha Waltz apre la Stagione di Balletto alla Scala

C’è grande attesa nel mondo della danza per il primo balletto in programma al Teatro alla Scala di Milano per la stagione 2012 -2013, Romèo et Juliette in programma dal 19 dicembre all’8 gennaio con un anteprima giovani fissato per il 16 dicembre.

Non a caso infatti questo primo titolo del 2012 - 2013 porta la firma di una delle figure più stimolati del nuovo corso del teatro-danza contemporaneo: Sasha Waltz. Nata nel 1963 a Karlsruhe in Germania, dal 1983 al 1987 ha studiato danza e coreografia ad Amsterdam e a New York e nel 1993 ha fondato a Berlino, in collaborazione con Jochen Sandig, la compagnia Sasha Waltz & Guests. La coreografa tedesca è considerata ormai un nome di culto nel panorama internazionale, arriva per la prima volta alla Scala con una sua produzione da lei stessa definita “opera coreografica” e che verrà presentata dal Corpo di Ballo del Teatro alla Scala per la prima volta in Italia: creata infatti nel 2007 per l’Opéra di Parigi, e ripresa nel maggio del 2012, Roméo et Juliette non è mai stata rappresentata in Italia e nessuna compagnia, a parte il Corpo di Ballo parigino, l’ha mai avuta in repertorio sino ad oggi.

Il suo Roméo et Juliette, creato nel 2007 per l’Opéra di Parigi e mai eseguito in Italia, coinvolge eccezionalmente tutte le masse artistiche: Ballo, Orchestra e Coro, oltre a tre solisti vocali. La “Sinfonia Drammatica” di Hector Berlioz, rivisitata coreograficamente in uno spettacolo concordemente giudicato geniale, è l’occasione ideale per confermare la tradizione avviata nel 2009: anche nel balletto, dare alla musica quel che le è dovuto. Nel 2009 sul podio della Serata Béjart, a dirigere Stravinskij e Mahler era salito Daniel Harding; nel 2010, per il Čaikovskij del Lago dei cigni, Daniel Barenboim. Quest’anno per Berlioz la bacchetta di rango sarà  quella di James Conlon. Nelle recite di apertura danzeranno Aurélie Dupont e Hervé Moreau, étoiles dell’Opéra di Parigi per cui Sasha Waltz ha creato i ruoli di Giulietta e di Romeo.

Ispirata dalla Sinfonia Drammatica di Hector Berlioz, Sasha Waltz, figura chiave della danza contemporanea, trae ispirazione dalla forza della musica per affrontare coreograficamente la storia degli amanti di Verona. Esplorando i legami tra amore e morte, in una dimensione volutamente atemporale, il linguaggio emozionale e astratto di Sasha Waltz traduce le sfumature dell’opera di Berlioz. L’allestimento essenzialeesalta l’intensità drammatica. Il Corpo di ballo si avvicina per la prima volta alla creatività teatrale e coreografica di Sasha Waltz che debutta alla Scala in una produzione che coinvolgerà tutte le masse artistiche, ballo orchestra e coro, in un connubio totale in scena di musica, canto e danza.

Sul sito del Teatro alla Scala è on line la completa intervista video rilasciata da Sasha Waltz durante la sua recente visita a Milano, per rimontare Roméo et Juliette: una interessante riflessione sul concetto di opera coreografica, sulla particolarità della musica di Berlioz, sull’uso della fisicità, sulla costruzione dello spazio scenico, sul lavoro impostato con i ballerini della Scala e sulle caratteristiche distintive dei personaggi principali.

Penso che questo lavoro cerchi di trovare un equilibrio tra astrazione e intreccio narrativo, fondendoli insieme; dentro la story line le emozioni emergono e diventano forti, e nell’astrazione c’è una stretta relazione con la musica e con la struttura della composizione. Queste due linee, l’astratta e la narrativa/emotiva, unendosi insieme creano una  tensione molto forte”.
La musica di Berlioz è veramente stimolante e estremamente interessante: la sua versione di Romeo è Giulietta è l’inizio di una visione moderna sull’opera: non segue letteralmente la narrazione di Shakespeare e come coreografa questo mi ha reso libera, non obbligata a seguire una linea narrativa letterale; mi ha dato molto più spazio per sviluppare la mia ispirazione e la mia immaginazione… “



In debutto il 19 dicembre e repliche fino all’8 gennaio, Roméo et Juliette avrà anche la sua Anteprima dedicata ai giovani, domenica 16 dicembre alle ore 20;  lo stesso giorno, alle ore 18, è programmato l’incontro di approfondimento, per il Ciclo “Prima delle prime – Balletto”.
Il pubblico scaligero che negli anni ha seguito le versioni del repertorio classico (da Cranko, Nureyev e MacMillan, tutte sulla musica di Prokof’ev) entrerà in un nuovo mondo creativo, in una personalissima riflessione sullo spazio scenico, sull’uso del corpo e della fisicità, in una dimensione musicale del tutto inedita, per la presenza imponente della “Sinfonia Drammatica” di Berlioz: 
Penso che il pubblico debba lasciarsi trasportare, al di là delle sue aspettative, e entrare in questo lavoro con animo aperto - commenta Sasha Waltz - perché ho cercato di rompere con l’immaginario tradizionale. Quando ho iniziato, il mio primo pensiero è stato cosa potrebbe essere ora, nella nostra società, un conflitto cosi cruciale tra due famiglie, volevo dare forma a questo conflitto cosi profondo, alla sua essenza. Ho cercato di parlarne in modo contemporaneo – cioè attraverso mezzi contemporanei  - e non attraverso forme già utilizzate, quindi il pubblico non  si deve aspettare qualcosa che già conosce ma essere aperto e disponibile a situazioni e forme inaspettate, ma  puo’ anche lasciarsi andare:  in questo lavoro ci sono tanti colori differenti, c’è humour, c’è un Grande Ballo, non è monodimensionale….ma è  -  decisamente  -  un balletto contemporaneo”.
Come già avvenuto con Lohengrin, anche Roméo et Juliette ha mosso l’entusiasmo degli appassionati di musica e balletto Under 30: in meno di 5 minuti è andata esaurita la dotazione disponibile su Internet e in poche ore quella della biglietteria centrale, affollata dalle prime ore del mattino. Anche il balletto che apre la stagione del Teatro alla Scala ha infatti la sua Anteprima Giovani, domenica 16 dicembre alle ore 20:  serata in cui i ragazzi sotto i 30 anni avranno la possibilità di assistere, a 10 euro, allo spettacolo che debutterà il 19 dicembre.

Coreografia Sasha Waltz,  Assistenti alla coreografia Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola, Luc Dunberry, Renate Graziadei
Musica Hector Berlioz
Direttore James Conlon
Scene Pia Maier Schriever, Thomas Schenk e Sasha Waltz
Costumi Bernd Skodzig
Luci David Finn
CAST
Mezzosoprano Ekaterina Semenchuk
Tenore Leonardo Cortellazzi
Basso Nicolas Cavallier
Maestro del Coro Bruno Casoni
ARTISTI OSPITI
Aurélie Dupont
(19, 28, 29 dic.)
Hervé Moreau
(19, 28, 29 dic.)